venerdì 14 maggio 2010

Foot Short





Questa e’ una richiesta accorata di chi ha il piede adatto alla sua statura e senza fare nomi mi riferisco alla Litty nazionale che ha problemi nell’approvvigionamento scarpe e vorrei che anche un’altra persona ne avesse ma vabbe’ non si puo’ pretendere tutto dalla vita ed ecco l’invocazione, giusta invocazione della rasoterra.


Oggi vorrei elevare al cielo una preghiera. Una supplica accorata. Una prece. Mi rivolgo agli scarpari. A tutti i geppetti del cuoio, agli artisti della tomaia, ai profeti del decolte’. Io vi prego con tutto il cuore. Quando fate le scarpe da donna, potete fare per favore anche i 34 e 35 per noi minipony? Per noi diversamente abili di piede? Zampe di criceto? Io non dico di non fare i 38, i 40 e le barche a vela del 44 per carita’... Volete fare un 47 tacco dodici color pera per le drag queen? Sono io la prima a dire bravi. Ma poi, magari con i ritagli di pelle di scarto, con i pezzi di pelle di vitello sbirgoli ricavati dalle orecchie e dal tondino della coda della mucca, potete fare per cortesia qualche scarpa in piu’ del 35? Che sono stufa di andare in giro con le scarpe dei clown 3 numeri piu’ lunghe? Mettetevi una mano sulla coscienza e una sulla tomaia, vi prego. Tutti li’ che camminano in una Valle Verde e noi chi siamo? Le figlie della serva?
Ma guardatevi intorno.. non ci sono solo stangone alte uno e ottanta tipo Cristina, ci son tanti bei donnini di un metro e una gazzosa che c’hanno i piedi monchi anche se non se li fasciano nella culla come le cinesi. Cosa devono portare, ’ste disgraziate, ai piedi, due baguette, due sci? Io ho 45 anni (anche se ne dimostra meno n.d.r.), Reverendi. Non ne posso piu’ di andare in giro con le Lelli Kelly, le scarpe di panno con le stelle alpine, e le Geox col velcro come all’asilo. Son stufa di entrare da Bambi a comprarmi le scarpe con stampati i Pokemon. Se il seno perfetto sta in una coppa di champagne, il piede ideale deve stare nella bottiglia da un quarto delle osterie. Fine. Prendete la misura cosi’. Che non ne posso piu’ di sentirmi dire…Guardi, avevamo un 35 ma l'abbiamo venduto.... Si’, perche’ se lo fanno, ne fanno uno. Come la Gioconda. Finito quello ciao. Oppure ci son quelli che fanno il 35 bastardo. Finto. Un 35 pero’ pianta larga. Una piastrella di cuoio. Ma siete cretini? Non e’ che se hai il piede corto per pareggiare ce l’hai largo. Noi basse non abbiamo le zampe del pastore tedesco, maestro della concia... Guarda. Fate una linea a nome mio. Vi do il permesso. La linea …Littizzetto, piede corto da nanetto... No, perche’ se continua cosi’ noi zampe di gatto andiamo giu’ di testa. Prendiamo poi a sberle i commessi quando ti dicono…Guardi il 35 non c’e’. Prenda il 36 e ci mette un po’ di cotone sulla punta... Ma mettilo te il cotone sulla punta... Quando ti metti in costume da bagno e sembra che sia vuoto davanti mettici il pluriball. Pezzo di babbeo. Prova, ad andare in giro tutto il giorno con un gnocco d’ovatta nella scarpa.. la sera ce l’hai mummificato, il piede, la sera ti levi la scarpa e salta fuori la pietra filosofale. Un sasso di Matera. Idiota. Oppure ti dicono…Metta una soletta... Minchia e straminchia. Allora. La soletta non e’ che allunga il piede, lo alza... maledizione... cosi’ invece di uscirti da dietro ti esce dall’alto... Mettitela tu la soletta. Pirla. Prova. Se ce l’hai corto mettiti la soletta. Prova. Vedi un po’ se ti si allunga. La soletta te lo alza magari fino al mento ma non te lo allunga. La lunghezza della tua pochezza resta quella. Imbecille.
Fine della preghiera per i dott.scarpari, ma io dico, l’avete vista l’ultima volta in TV con quelle scarpe ortopediche ai piedi? A dire il vero la zeppa l’ha allungata di 8 cm ma sempre rasoterra e’ rimasta e per di piu’ con quella camminata tipo..levatele la bottiglia..che fa tanto osteria numero nove dove i soldati fanno le prove, le fanno contro il muro per veder chi ce l’ha piu’ duro..