mercoledì 27 ottobre 2010

Paradosso





Giornata grigia che porta alle considerazioni.. Oggi mi sono alzato all’alba come al solito e ho fatto in tempo sentire un dibattito alle 10 del mattino, ovvero nel cuore della notte, il gallo dormiva ancora e io con un occhio chiuso, il sinistro tarda a svegliarsi e difatti mentre mi siedo a tavola per la colazione faccio segno a chi mi ha preparato il caffelatte con la crusca di fare poco rumore perche’ il sinistro dorme ancora, dicevo mentre prendevo posto a tavola ho acceso la Tv per vedere se davano previsioni del tempo e sapere come sarebbe stata la giornata ed ecco i soliti dibattiti e 5 parole su 10 erano dichiarate dei Paradossi.. lo so che al risveglio non si deve mai riflettere ma sto paradosso mi ha colpito..paradosso il cui significato e’ quello di un fatto privo di logica come quello del mio risveglio e del post in questione.

Paradosso ’ un contrasto violento tra quella che e’ la valutazione corrente e la mia personale svalutazione, incomincio a svegliarmi e apro anche il sinistro e continuo con la mia definizione tra il listino dei valori morali e il mio listino prezzi per inventario, fra cio’ che ho sempre pensato e il suo improvviso opposto. Penso che sia l’illecita concorrenza che la tortuosa sega mentale o la civetteria del pensatoio fa alla sana, onesta, sincera casalinga verita’. Fra i valori intellettuali penso debba essere collocato allo stesso posto della poesia, a pari livello insomma. Come la poesia e la realta’ considerata da un certo angolo o angolazione visuale, cosi’ e’ l’idea vista sotto una certa luce. Quindi il Paradosso non e’ contrario alla verita’ perche’ non va contro la verita’ ma la cerca, la sfiora, l’accompagna, le taglia la strada e la oltrepassa. Non sono d’accordo con quello che dicono li in televisione, loro avranno il loro punto di vista e io spengo la TV, questa crusca non mi piace e’ troppa sofisticata e il caffelatte si e’ raffreddato e mi domando dove sta il Paradosso.