sabato 27 ottobre 2012

Testa di quiz

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Non so se a Voi e’ capitato di osservare il comportamento delle persone e qui entro in una banale vita quotidiana normale e non da VIP. Sono le 19 e in casa di amici si parla del piu’ e del meno in attesa di cena, il classico televisore acceso 45 pollici e 4 indici, nell’angolo il computer che gira 24 ore scaricando film dal mulo e per i piu’ esperti da mIRC32  e tra i presenti aleggia la classica noia rotta a sprazzi dal conduttore televisivo che presenta il classico quiz a premi a cui si deve rispondere esattamente scegliendo una delle quattro risposte e mo’ arriva il bello e cioe’ il non rispondendo di testa tua, ma il gareggiare con una delle possibilita’ di aiuto che consiste nel telefonare a casa ad amici dotati di enciclopedie e..computer.. Qui scatta la competizione dello spettatore che al via si butta sul proprio pc per vedere se interrogando il motore di ricerca riesce ad individuare quale risposta dare.. Innanzitutto chi gareggia in TV ha 30 secondi a disposizione e ne perde 5 salutando chi dall’altra parte scalpita, poi ho osservato che ne perde altri dicendo come deve fare l’aiutandolo e con cosa deve cercare (ad es  ho sentito “cerca in wikypedia, quando potevano ampliare benissimo la ricerca con google e il tipo che si stava giocando 70.000€ difatti se l’e’ presa nel secchio)..ad ogni modo scatta il meccanismo del “piu’ bravo”) e non ditemi che pure Voi che non c’entrate nulla, non avete digitato la domanda sui motori per poter dire..ecco la risposta..non riditemi che non avete parlato al televisore dicendo “dai ..devi dire quella.. rimbambito/a”…Vabbe’ era solo un’introduzione all’amicizia/felicita’ e qui scatta la partenza del post dopo la premessa, ovvero.. le domande della vita, provate a cercare nel motore “Epicuro”..questo bel filosofo nato tre secoli e mezzo circa prima del Capo, era additato dai suoi nemici come essere indegno perche’ cercava la felicita’ semplicemente nella compagnia di gente a lui congeniale, si nutriva di pane avanzato del Bennet di allora e solo nei giorni di festa aggiungeva qualche crosta di formaggio..(per inciso a me piace la crosta del grana egodo come un selvaggio nel rosicchiarlo).. Dal canto mio penso che la felicita’ ha dei presupposti..il primo ovviamente e’ la Salute, il secondo e’ una situazione economica che ci metta al riparo dalla miseria e col Monti non e’ tanto semplice, persino a Vaduz ti vengono a far girare i pendenti, grazie a talpe prezzolate. Il terzo e’ avere buoni rapporti personali (amici, amore armonia familiare). Per ultimo il lavoro (avere successo o quantomeno aspettare il lunedi’ per poter lavorare..eheh e’ dura vero? Eppure credetemi esiste anche chi aspetta con ansia il lunedi’, per tirarsi fuori dai casini della famiglia o della solitudine).. Ovviamente non ci sono sti quattro fattori perche’ si deve aggiungere una naturale disposizione alla gioia di vivere (avvicinate il prossimo con cordialita’ e simpatia e non chiedete alla vita piu’ di quello che vi si puo’ dare)..si deve aggiungere la capacita’ di sopportare la noia si devono aggiungere gli interessi personali (hobby, letture, viaggi e perche’ no..chat e facebucche)..si deve aggiungere l’equilibrio tra lo spirito combattivo e la rassegnazione (fare il meglio che si puo’ e lasciare al destino il risultato).
So’ gia’ chi mi critichera’ per le lungaggini di un discorso che poteva essere riassunto in due righe e la mia distorsione nel cercare la strada piu’ lunga per poter esprimere un mio punto di vista che sinteticamente poteva esser chiuso cosi’: “ieri son andato da amici e ho visto che si mettevano al pc per cercare una risposta prima di quello che in televisione era stato contattato”..STOP (altri di moda dicono PUNTO)..ma io non la finisco cosi’ e penso che i piu’ grossi ostacoli sulla via della felicita’ sono l’invidia (la vedo qui nel mio piccolo quotidiano che invece di provare piacere per cio’ che si ha, si soffre per quello che hanno gli altri..difatti uno degli aforismi di Epicuro cita testualmente cbe nessun piacere e’ di per se stesso un male..pero’ i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti piu’ tormenti che piaceri..a meno che non si e’ masochisti di natura e ho qualche vicina  di cotal guisa.. io so’ in quanto sono sapone, che tu sin qui sei arrivata e in parte condividi, per quello mi piace che tu legga. So che altre persone leggono ma non verbalizzano per non far vedere che hanno letto e mi fa’ piacere che continuino leggere e se non pubblicamente le aspetto in privato, questo fa parte dei piaceri della vita, non nascondiamoci). Inoltre non voglio negare che il successo sociale sia un ingrediente della felicita’. Per qualche persona ..lo e’’.. e’ l’ingrediente principale,  primario..ma di per se’ non basta a soddisfare gli altri. Potete essere ricchi, ammirati ma se non avete nessun amico, nessun interesse, nessun piacere spontaneo..cari miei facebucchisti..e’ inutile..sarete sempre infelici.. quindi seguite Epicuro e con pane secco e crosta di formaggio..avrete meno adipe addosso, potrete vedere finalmente i vostri piedi senza andare allo specchio e con tutti gli amici capirete perche’ la felicita’ non richiede grandi ricchezze ne’ particolari doti intellettuali.
Buon Sabato con sole.. Bastardi/e.. con affetto   t.tuentinain