lunedì 20 maggio 2013

Pragmatica Linguistica.

Pragmatica Linguistica.

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La grappa alla genziana corretta cren o alias pianta amoracia abbinata al tempo piu’ piovaceo degli ultimi duecentanni mi porta a fare considerazioni su cose o fatti che solitamente giacciono sopiti nella scatola cranica ad es. il pensiero va verso la pragmatica linguistica che ci insegna come le frasi che ci scambiamo in alcune circostanze non hanno valore per quello che dicono, ma per il fatto stesso di essere pronunciate, per il tipo di contatto che istituiscono tra due persone. 
Ad esempio, il primo giorno di lavoro dopo il ponte in aprile, all’amico tappezziere chiediamo: «Sei tornato in negozio?». Esiste domanda piu’ testicolare? Cosa minchia pensiamo, che quello davanti a noi sia un ologramma? O che il Dott. Dario stia passando i ponti alla sua scrivania tanto per fare delle giornate di festa intelligenti? 
 Eppure, l’ovvieta’ ci consente di ristabilire un contatto di cui l’essere umano ha bisogno anche quando mancano veri argomenti di conversazione. 
 Pero’, se c’e’ un momento in cui non ho bisogno di contatto e’ proprio il momento del bisogno dovuto al fatto spiegato all’inizio col peperoncino che spinge e vuole ritornare in liberta’ e tu che sei in attesa di consegnare il 730 gia’ compilato col cagotto che incombe,tenti di andare all’evacuazione ma paletta scarpona il doppio vu ci sempre occupato.. finalmente trovi il cesso libero.. In quel momento, non prendetemi per un misantropo, ma amo la solitudine piu’ d’ogni altra cosa e alla faccia della pragmatica linguistica, non ho alcuna voglia di scambiare ovvieta’ con chi sta’ dall’altra parte della porta che ho appena chiuso.  
 E invece, proprio in quei pochi istanti di pausa dal logorio della vita moderna senza bere il cynar a base di finocchio, le ovvieta’ si moltiplicano. «C’e’ qualcuno?» chiede una voce, mentre la maniglia si abbassa ripetutamente….No, non c’e’ nessuno e tienila come ho fatto io contribuente di merda e la prossima volta vieni qui gia’ defecato  poi sappi che la serratura e’ stregata e non si apre a causa di un sortilegio del mago Otelma... Certo che c’e’ qualcuno, brutto pirla, lo sai benissimo che l’uscio e’ dotato di serratura che si chiude dall’interno.. se non si apre e’ perche’ c’e’ qualcuno che si sta’ facendo i cazzi suoi. 
Oppure, l’importuno si fa’ avanti con una questione politica…E’ occupato?... ..Certo. Sto protestando contro le idiozie della riforma pensionistica voluta dalla Fornaiola e ho promosso l’occupazione del Caaf, pero’, in attesa che il Movimento cresca, ho iniziato con l’occupare il cesso del Caaf. Mi sembra chiaro che e’ occupato.. anche i piu’ moderati come io, in situazioni estreme, occupano. Signori che bussate al bagno con la foga di un esercito assediante alle porte di una citta’ medievale, arrendetevi all’evidenza… le questioni importanti si dibattono a porte chiuse. Lo hanno capito perfino i grillini..  

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