sabato 1 marzo 2014

Errorre..





Che tempo malvagio e piove piove..
E rieccole di nuovo le riflessioni..
Uno se ne va per la sua strada,
pensando di vivere e non di vegetare.

Ad un certo punto, mentre stai girovagando,
eccoli li il bastardo, forse ti stava aspettando,
ti si avvicina, inizia a parlare,
non sembra un tipo molto pericoloso,
facciamo pure un po’ di strada con lui.

Poi, d’improvviso si sbottona e ti dice chi e'.
Lui e' cio' che non si dice, cio' che non si fa’,
cio' che non ti passa per l’anticamera del cervello.
Lui e' l’errore, e insieme a lui e'arrivata la vita.

Tu non l’avevi mai incontrato, vero?
Ne' lui, ne' la vita.

Lui e' un demone buono, non vuole farti male.
Svolge solo il suo compito di errare humanum est,
un compito ingrato.. quello di incasinare
un’esistenza che credevi perfetta,
perche' lui lo sa bene, e ora lo sai anche tu,
che una vita perfetta, senza un errore,
e' solo una morte vestita della festa.