lunedì 28 aprile 2014

AGCOM in azione.

Ebbene si cari fratelli del terzo mondo.. dal 31 di marzo 2014 e’ entrato in funzione un nuovo sceriffo della rete che sotto forma di garante scavalca la magistratura e ordina la chiusura di siti che in altri paesi LIBERI potranno continuare ad operare.
Chiunque di voi potra’ essere incolpato di violazione grave di copyright da parte dell’AGCOM che  si e’ trasformata in organo di polizia giudiziaria o GIP alias giudice indagini preliminari.
Il primo a lasciarci le piume e’ stato CINEBLOG 01 che e’ un sito come tanti altri che non ospita film o serie tv sui suoi server, ma si affida ai cosiddetti Cyberlocker tipo FileDrive, NowDownload etc etc che mettono a disposizioni di tutti i loro contenuti.
Quindi fate attenzione ai vostri link..ad es se voi linkate un filmato di youtube, sarete voi responsabili e lo sceriffo non potendo colpire i grandi, se la prendera’ con voi pirati che sarete incolpati di violazioni di diritti d’autore.
Grazie alle nostre lotte saranno salvi i pellegrini che scaricheranno o visioneranno opere protette dal copyright,  il nuovo regolamento per ora e’ orientato a fermare le violazioni del copyright massivo e non quelle dei singoli utenti a patto pero’ che questi non condividano a loro volta i contenuti illegali.. (se scatta la condivisione, son membri acidi), quindi cari facebookiani potete vedere scaricare ma non condividere.
Chiunque potra’ rivendicare il copyright di un’opera presente in rete vuoi che sia un racconto, una foto, un video, un brano musicale.
La procedura sara’ semplice ed immediata, bastera’ compilare il modulo che segue,
 opportunamente compilato e spedito sotto forma di file PDF a mezzo di posta certificata e grazie all’AGCOM senza passare da tribunali giudici e avvocati si potra’ far chiudere siti immediatamente e con calma si potranno in seguito richiedere i relativi rimborsi dei danni subiti.
Agli amici di Cineblog 01 va tutta la mia stima per il lavoro svolto e ovviamente il consiglio e’ quello di operare fuori dai confini del nostro terzo mondo.. a proposito leggo che altri 2.000 nuovi componenti detto mondo sono sbarcati sani e salvi e spero possano avere una sistemazione che li possa ripagare dalle angherie a cui sono stati sottoposti… peccato che non sara’ l’Eden che pensavano di trovare.. e l’angheria continua.