sabato 26 aprile 2014

Condom..iniamo

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Mi sovviene un detto che non c’e’ essere piu’ infelice di un misantropo che vive in un condominio, Voi che vivete nella vostra villetta di campagna e che Vi considerati sfortunati causa visite notturne e diurne da parte di Rom e di extracomunitari appena scafati ed in cerca di pecunia che permetta loro di abbandonare questo territorio in via di crackamento, dovreste vivere per qualche tempo in area condom..iniale per capire quanto culo avete.. ad es. nell’evitare le  riunioni condom..iniali e mo’ Vi illustro che succede nei conclavi, forte dal fatto che pure il mondo e’ un condominio tra malvagita’ e pazzia, la prima regna e la seconda comanda, Schopenhauer docit. 
Da che mondo e’ mondo si e’ sempre andati avanti cosi’ tra leggi regolate dal Codice Civile articoli dal 1117 e 1139 piu’ aggiunte di leggi speciali piu’ or meno inventate all’uopo. 
In queste riunioni vige la fratellanza nel senso che a quelli del piano terra non interessa una mazza se l’ascensore e’ rotto, tanto loro vanno a piedi. 
A quelli del settimo piano invece non frega un cazzo dei bidoni della differenziata sotto le finestre, tanto la puzza non arriva sino al tetto o dell'apertura porta principale che sbatta o che rimanga aperta. 
Ecco fatto, e poi ipocritamente parliamo di solidarieta’ sociale. 
Ma se non siamo neanche in grado di occuparci del nostro dirimpettaio cosa vuoi che ce ne fotta di uno che tira le cuoia nel terzo mondo. 
Per fortuna ci sono ste assemblee di condominio. 
Ad onor del falso, io ne farei volentieri a meno ed ultimamente sono svicolato per la mancina in quanto la rottura del marronifricio ha raggiunto il limite max della mia sopportazione. 
A ste riunioni e’ come assistere ad una seduta di psicanalisi collettiva dove ciascuno tira fuori il peggio di se’, il mister Hyde che alberga nelle sue mutande. 
Una prerogativa e’ che tutti arrivano gia’ incazzati. 
Uno odia l’altro a prescindere. 
E tutti a prescindere odianano l’amministratore anche se ostentano una falsa amicizia.. e' bello sentirli dal lato A e dal lato B.. per loro l'Amministratore e'il ladro per antonomasia detto alla schiena ma col sorriso quando si e’ di fronte. 
Il nostro e’ come un vescovo senza mitria, il Francesco dei poveri insomma, dato bonta' estrema sua e’ obbligato ad ascoltare le confessioni di tutti. 
Fa’ sempre di si con la testa e poi ti da’ la benedizione, che consiste in un Ok e vai in pace per la serie ..la ragione la si da' ai matti... 
Tutto rimane come prima, il confessando si e’ sfogato e sempre sia lodato. Le tipologie di inquilino invece sono svariate. 
C’e’ il sordido. L’inquilino stronzetto. In giacchino di finto Navigare comprato in svendita alla Textore, brachette rosso slavato e scarpette color tortora o cacca di neonato con pedalino e occhialini sulla punta del naso. E’ quello che viene alle riunioni dopo essersi documentato leggendo La Stampa con il preciso intento di istigare il dubbio che i conti non sono allineati a quanto letto e rigorosamento fotocopiato ed evidenziato nei vari colori. Il classico che dubita degli onesti sotto l’insegna della serie del chi e’ in sospetto e’ in difetto. Passa le ore a smanettare con la sua calcolatrice da fustino paghi due prendi quattro con davanti sempre la copia della Stampa cronaca dei cittadini incazzati..Come se le vite fossero fatte di millesimi…
Poi c’e’ il pirla, che di solito viene con la moglie..la pirla...nella corsa all’idiozia sono come Raikkonen e Alonso. Lui tira la volata ma al momento giusto si fa’ da parte e fa’ vincere lei che in quanto a cretineria e’ sempre la prima sul podio della scassacazzi. 
Poi c’e’ il furioso, il clone di Sgarbi ma col cimurro e niente dialettica. Schiuma rabbia dall’inizio alla fine, ma avendo una vocina da coro delle voci bianche non da’ consistenza alle sue teorie che analizzando bene non sono da buttare..peccato per quella vocina. Una volta o l’altra gli partira’ la mitralica e vai la’ che vai bene. 
Ed infine ci sta’ il signor menesbatto i coglioni che non viene alle assemblee e fa’ come cazzo gli pare. l'importante e' criticare i verbali. Mica scemo in quanto e’ del detto che se te lo pongono nel di dietro e’ meglio che non ti muovi almeno non aggiungi godimento allo spintore. 
Rimangono le giulivissime oche come la tipa di sopra quella che ti suona perche’ le sono cascate le mutandine stese e si sono infilate tra la vetrata e il balcone e tu rischi la vita per riprenderle, per lei tutto va bene.. ma si rifacciamo la facciata, tinteggiamo le scale, lucidiamo i pianerottoli, contabilizziamo le frigorie, restauriamo le finestre, mettiamo il cappotto termico, asfaltiamo il cortile e rifacciamo i marciapiedi. L’importante per lei e’ non chiedersi mai quanto costa. 
Si arriva cosi’ alle varie ed eventuali e nel frattempo meta' dei pensionati se n'e' ita causa prostata o superamento orario consentito dal biologico. Parliamo o no del colore della buca delle lettere, delle gabbie dei polli contenitori di monnezza e dei fiori finti dell’androne, del cane che irriga le colonne d’ingresso o della tipa che butta il mangime ai piccioni scagazzatori. Quello si che e’ importante, una goduria stratosferica. E a proposito delle eventuali…gia’ che siamo una cosi’ bella compagnia.. Eventualmente qualcuno sa dirmi dove buttare il preservativo usato.. nella differenziata? Reparto gomma o reparto organico? O dobbiamo aspettare che ad abitare con noi venga la vigilessa Tomb Raider quella coi capelli intrecciati al culo e la pistola d'ordinanza alla coscia. 
Vabbuo' continuiamo sto ponte..
Fuori e' prevista una codata dell'inverno..... the show must go on.
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