lunedì 21 aprile 2014

da Focus







Chi e' bovinamente integrato con fedi estreme non legga e si faccia i beep sua.
Oggi e’ il giorno classico campestre e peccato che sia talmente schifa da rovinare quelli come gnegne’ che hanno acquistato il capretto da rosolare ieri con gli avanzi per oggi e a questo proposito ieri mi son visto su Focus la storia del sacrificio di Abramo che doveva scannare il figlio Isacco e il che mi ha fatto riflettere come uno specchio.
A pensarci bene la cosa non mi torna, in teoria queste festivita’ una dietro l’altra io le vedo diversamente e cioe’ come di una diceria inventata dagli ebrei deportati in Babilonia che hanno inventato questo personaggio.
 ..Abramo che ha fatto il patto con Dio. Ovvio che la vedo distorta la cosa , ma secondo Voi, se mi appare Dio e mi dice devi ammazzare il tuo unico figlio perche’ lo voglio io, insomma un vaffa ci scapperebbe no?
Eppure Abramo ha detto Ok, prende il figlio (un poco rimba insomma) gli dice, fai la legna e andiamo sulla montagna a sacrificare una bestia (il figlio coglione pensa che sia una bestia delle tante ma non aveva ancora capito che la bestia era proprio lui)..insomma arrivano sulla montagna, costruiscono un altare e ad Isacco gli sorge un dubbio perche’ non vedeva la bestia e si diceva che cazzo stavano affa’ e pensava al padre si fosse rincoglionito, poi quando il padre l’ha legato all’altare e ha tirato fuori la roncola che gli aveva donato gennariddu..solo a quel punto gli ha detto..ma allora si scemo papa’, non fai prima a prendere quel caprone la che si e’ impigliato nei rami?
Ma il padre niente e stava ficcando la coltellata quando un Angelo gli disse basta e di andare a pigliare il caprone come aveva prospettato il figlio Isacco, anche se coglione com’era poteva darci dentro lo stesso con quello ma la carne si dice fosse immangiabile e quindi tutto fini’ a tarallucci e vino.
E ancor oggi ecco che si sacrifica un capo di bestiame.
La mia teoria e’ dissacrante nella nostra cultura abbiamo diversi individui che si identificano all’Ente Supremo e alla recita di Abramo – Isacco, nel senso che i sottomessi tipo Abramo sono pronti a sacrificar il proprio congiunto e altre persone si identificheranno in Isacco pronte a farsi inculare..insomma il classico Master Slave.
Certo che questo mio punto di vista non sara’ condiviso, ma io davvero questa storia la vedo come di chi mentendo delle proprie intenzioni, dimostra di non considerare il figlio come persona ma solo una bestia da sacrificare al suo Dio.
Due sono le persone con diritti..il dio che pretende e Abramo che obbedisce.
Isacco diventa oggetto coglione del sacrificio che non ha diritto ad una risposta in quanto e’ solo un capretto da sgozzare.
Non e’ una persona ma solo una bestia.
Ridurre persone a bestie quindi e’ proprio del fondamento culturale ebraico-cristiana, tante pecore ridotte allo stato di monarchia assoluta che deve obbedire agli ordini del Re.
Questa obbedienza bovina o caprina alle persone non persone e’ stata sempre l’ideologia che nel corso della storia ha e sta effettuando lo sterminio dei popoli e di classi o sottoclassi sociali subalterne sino ad arrivare a campi di concentramento a scopo fossobiologicatorio su gente ridotta pelleossa, chiamali nazisti oppure senza andare lontano beccatevi il Ruanda o gli Africocentralisti o le popolazioni indo asiatiche..
Quindi questa storia tremenda imitata nelle societa’ civili per giustificare la depersonalizzazione degli individui oggi la festeggiamo, ma andate affanculo, io saro’ dissacrante ma chi la vede diversamente e’ un coglione per me.
E poi che cazzo me ne fotte di quello che penserete di me, a me interessa solo quello che penso di Voi, E adesso vado al Borgo Antico e voi ammazzate il capretto, e il bello e’ che se sentirete di qualcuno che accoltella i genitori ora forse capirete il punto di vista dell’olocausto.
FC e speriamo ci sia della verdura e ortaggi con esclusione di aglio ovviamente.. accendo il navigatore e vado al sacrificio..il mio.