martedì 25 ottobre 2016

Ransomware.


Diventa ripetitivo postare su di un argomento come quello in oggetto e quindi rimando ai post con cui ho trattato questo tipo di “o i soldi o i file” sempre per la serie della borsa o la vita.
Chi non paga puo' dare l'addio ai suoi lavori e alle informazioni digitali che aveva sul computer o tablet.
Il solito consiglio e' quello di non aprire mail o pop-up all'apparenza innocui che vi sbattono su siti web infetti.
Questi castigatori vi installano malware alla faccia del vostro antivirus e svelano immediatamente la loro presenza tramite messaggio diretto con richiesta di pagamento in moneta elettronica o bitcoin e se non pagate entro le 48 max 72 ore il prezzo richiesto aumenta a dismisura.
Il primo ransomware risale al 1989 allora chiamato PC Cyborg perche' i pagamenti dovevano essere intestati alla PC Cyborg corporation.
Datosi che non molti avevano il pc, l'impresa falli' miseramente nonostante la richiesta di soli 100 dollari e venne ripresa nel 2012 sempre con i soliti 100 dollari e difatti qui avevo fatto una ricerca 
con relativo post che ho ripostato nel 2014 
e ripreso a febbraio di questo anno  

in considerazione che a tuttoggi sta sviluppandosi in maniera esponenziale.
Non siete i soli ad esser colpiti (dato che leggete il post) e si parla di circa 800.000 utenti ricattati nel 2015 (moltiplicando per 300 dollari ne esce un bel fatturato), nel 2016 si parla di un aumento di persone del 550% che hanno avuto questa ransommata e i castigatori hanno aumentato il ricatto a 680 dollari medi che molte aziende hanno pagato in considerazione dal fatto che la perdita dei dati avrebbe causato danni ben peggiori..i castigatori ne sono consapevoli e quindi entrano nel burro col coltello caldo.
Se posso esser d'aiuto riprendete i post linkati e soprattutto fate sovente delle copie dei vostri dati e conservateli in un HD esterno e che dio vi conservi i file.