sabato 28 aprile 2018

Tema: la mia vicina.



Questo post e' dedicato a chi cerca l'anima gemella in rete e i fatti descritti sono puramente casuali e mo' vi dico...

Faceva la volontaria del pronto soccorso e con quella bocca andava di culo in quanto poteva praticare due respirazioni artificiali nello stesso momento.

L'inconveniente era quando si metteva il rossetto, ne usava in quantita' industriali e ci volevano un buon paio d'ore buone per l'applicazione ovviamente dopo essersi lavata i denti e posato lo spazzolino nella custodia del violino o nel contenitore near the water..

E che dire quando andava dal medico, il povero per tenerle la lingua abbassata era obbligato ad usare l'asse da stiro (ovviamente senza il panno).

Aveva un viso particolare con qualche ruga a fisarmonica e pochi denti, uno solo davanti e qualche altro sparso qua e la e il lato positivo era che poteva succhiare le caramelle col buco senza romperle e grandi possibilita' di essere assunta dall'ATM in qualita' di obliteratrice.

Avrete capito che non era il massimo della bellezza, anzi se si metteva sul motore di ricerca la parola “bruttezza” come prima immagine compariva lei e la prerogativa era che per sicurezza mettevano sempre le negative e persino i topi se lei entrava in una stanza, saltavano sulle sedie.

Le sue foto erano in preponderanza prese di profilo anche perche' si vedeva solo meta' viso.

Di uomini ai suoi piedi non ne ha avuti molti, anzi uno penso l'abbia avuto ed e' il pedicure di Via Caselle, quello davanti alla Banca che ha chiuso in quanto lei aveva cercato di fulminarlo col suo sguardo magnetico ma essendo strabica e' finita col fulminare un paziente che era in attesa del pedicuramento e i due testimoni di Geova che incautamente erano entrati per testimoniare.

Di certo non aveva le labbra a canotto della Parietti, anzi ad onor del vero non erano ne brutte ne belle anche perche' non c'erano tra quella pelle che si intravedeva tra una ruga e l'altra.

E pensare che aveva fatto una maschera di fango e per un paio di giorni era una favola, poi la maschera' si e' rotta e persino le zanzare erano obbligate a pungerla ad occhi chiusi..

Da notare che sto povero pedicure per evitare la chiusura dell'esercizio la faceva uscire dalla porta di sicurezza che dava sullo Stura e persino i piccioni si mettevano un'ala sugli occhi al suo passaggio.

Il suo viso e' di quelli che non si dimenticano, persino dopo aver scolato la bottiglia di grappa con genziana corretta cognac..

I suoi genitori quando chiedevano a loro a chi somigliasse da piccola, facevano a pari o dispari e quando si e' persa e loro hanno fatto la descrizione con tanto di foto ai Caramba di Caselle.. non ci credevano e si domandavano perche' la volessero ritrovare..

E che dire quando andava al ristorante, il posto vicino alla finestra era assolutamente vietato a lei e il consiglio era sempre quello di andare presso un istituto di bellezza dove lei e' andata veramente, ma solo per un preventivo ed alla fine un lavoro lo ha trovato e se lo tiene stretto ed aiuta le persone a dimagrire in quanto si fa vedere a pranzo e loro perdono l'appetito.

Insomma non era una bella gnocca e fortunatamente si e' maritata col massaggiatore diversamente vedente del Borgaro Calcio e se n'e' ita dalla vicinanza con mio sommo dispiacere e ora per far passare il singhiozzo mi rimane solo lo specchio.